Chi frequenta l’ALVEARE?
Attualmente frequentano questo centro diurno 16 persone ultra-diciottenni con una disabilità medio-lieve. L’èquipe è composta da un educatore coordinatore, due educatori professionali e tre operatori socio-sanitari. Inoltre, per tre giorni alla settimana, lavorano nel centro diurno una tecnica ceramista e quattro persone disabili (in terapia occupazionale o inserimento socializzante o borsa lavoro). Nell’ALVEARE è presente l’ufficio di un educatore che si occupa del progetto ‘Legge 284/1997 per i disabili visivi pluriminorati’. Il servizio è inoltre frequentato da un buon numero di volontari e dai bambini della vicina scuola primaria ‘Borgo Aragno’…insomma, all’ALVEARE c’è sempre un sacco di gente!
Cos’è l’ALVEARE?
E’ una casa, un luogo di lavoro, uno spazio per fare amicizia, per scoprire e sperimentare le proprie capacità, un posto dove sentirsi al sicuro e, perché no, per trovare spazi di divertimento.
A cosa serve frequentare l’ALVEARE?
Serve agli ospiti per crescere nelle autonomie, nella consapevolezza di se stessi, nel rispetto delle altre persone, nella capacità di lavorare e di stare insieme agli altri.
Serve alle famiglie che possono trovare nell’équipe dell’ALVEARE un interlocutore che li accompagni nel cammino di crescita personale, emozionale e “professionale” (quando possibile) del loro familiare.
L’ALVEARE è anche parte attiva di una rete di operatori e di servizi che lavorano per garantire ai propri ospiti una vita il più soddisfacente possibile.
Cosa si fa all’ALVEARE?
Nell’ALVEARE le attività artigianali la fanno da padrone!
I laboratori aperti sono:
ATELIER DI CERAMICA: laboratorio realizzato dalla Cooperativa Sociale ‘Il Melograno 2’ (vedi link e news) in collaborazione con il S.I.L. (servizio inserimenti lavorativi) e con l’ALVEARE all’interno del progetto comune ‘Simulazione d’impresa’. Nell’atelier si creano oggetti in ceramica e bomboniere personalizzate: i pezzi sono unici, artigianali e realizzati interamente a mano.
Per chi lo desidera è attivo il servizio ‘bomboniere chiavi in mano’: dalla creta alla confezione completa di bomboni!
GIARDINAGGIO: un team di aspiranti giardinieri si prende cura del vivaio del centro diurno, delle aree verdi della scuola adiacente e dei giardini di coloro che ne chiedono l’intervento.
TELAIO: con telai da tavolo e a pedali si realizzano tappeti, borse, centro-tavola;
CESTERIA: si realizzano cesti di misure e forme diverse, abbelliti da fiori secchi, lane colorate o pezzi in ceramica o cuoio;
CUOIO: si creano oggetti come portafogli, cinture, portadocumenti, portamatite,...
Tutti i prodotti che escono dai laboratori vengono realizzati su misura in base alle ordinazioni o sono frutto della fantasia e della creatività delle persone coinvolte nelle varie attività, che spesso “contagiano” le differenti tecniche costruendo borse di telaio con accessori in cuoio, quadri in lana con soggetti di creta, cestini di vimini arricchiti da stoffe,….
Il lavoro artigianale impegna le mani, l’attenzione e la fantasia, il prodotto finito è espressione concreta dell’impegno e delle abilità degli ospiti e contribuisce a far crescere la consapevolezza di essere “capaci di fare”, ma anche ad accettare in modo sereno i propri limiti. Infatti la realizzazione del manufatto non è fine a se stessa, ma è parte di un percorso educativo individualizzato che mette in risalto le risorse della persona per accompagnarla ad affrontare e migliorare le proprie difficoltà, spingendola ad acquisire capacità, autostima ed autonomia.
La diversificazione dei laboratori offre alle persone la possibilità di sperimentarsi, di scegliere l’attività più adatta a se stessi e di inserirsi in attività simil-lavorative (in cui, in aggiunta all’aspetto educativo, si punta sul rispetto degli orari, delle regole, dei tempi di consegna, …).
Un’attenzione in più…
Al centro non si vive di soli laboratori: una parte importante è dedicata alla cura della casa e della persona (al raggiungimento di quest’ultimo obiettivo collabora anche il tecnico di massaggi shiatsu che ogni settimana tratta gli ospiti individualmente), infatti tutti partecipano al mantenimento di un ambiente accogliente e ordinato, ognuno con il proprio compito e responsabilità; si scopre inoltre il piacere di avere cura di se stessi per sentirsi “belli” per sé e per gli altri, soprattutto quando si esce a divertirsi in occasione di feste, gite, sci di fondo, eventi e soggiorni al mare e in montagna.
Con chi collabora l’ALVEARE?
L’ALVEARE è parte della rete di servizi del C.S.S.M., per cui l’équipe lavora in collaborazione con gli Assistenti Sociali, gli educatori di territorio, il S.I.L. (servizio di inserimenti lavorativi).
Il metodo di lavoro prevede l’attivazione dei vari attori presenti nella vita della persona disabile:
• le famiglie;
• l’ASL: attraverso la collaborazione con uno psicologo che fa da supervisore all’équipe ed è disponibile ad accompagnare gli ospiti e le famiglie in un percorso psicologico; attraverso la consulenza degli esperti dell’”ambulatorio autismo” e, quando necessario, dei medici di base o di altre figure sanitarie specialistiche;
• i servizi residenziali ed il gruppo appartamento del CSSM: strutture alternative alla famiglia;
• le scuole: l’ALVEARE è uno spazio utile allo svolgimento degli stages previsti dalle scuole.
Da alcuni anni inoltre propone il progetto ‘Baby Artigiani’ a tutte le classi della scuola primaria di Borgo Aragno: lavorare insieme per costruire prodotti artigianali crea occasioni di crescita sia per i bambini sia per i nostri ospiti;
• il Comune di Mondovì;
• la Parrocchia del Sacro Cuore di Mondovì, creando occasioni di incontro con gruppi di ragazzi che si preparano a ricevere la Cresima;
• tutte quelle realtà del territorio che danno la possibilità ai nostri ospiti di incontrare persone e fare nuove esperienze (gruppo scout, maneggio di Lurisia, oratori, gruppi sportivi, estate ragazzi…).
Com’è organizzato l’ALVEARE?
Orario di apertura
da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 16.30, ma la frequenza al centro diurno è pensata in base alle esigenze e al progetto di ciascun ospite (può essere settimanale, di alcuni giorni o ore alla settimana, legata ad un particolare laboratorio o progetto, …).
Trasporti
a carico della famiglia o tramite una ditta di trasporti appaltata.
Pasti
forniti da una ditta appaltata.
Concludendo…
L’ALVEARE vuole essere:
• un trampolino di lancio per giovani ragazzi che dopo la scuola devono trovare una strada;
• un posto in cui prendere coscienza delle proprie capacità per poterle sperimentare anche in altri contesti;
• un’alternativa per chi non ha la possibilità di entrare nel mondo del lavoro, ma vuole una vita in cui sentirsi utile e capace;
• una risorsa;
• un posto sereno dove stare bene!